Lettera in formato 20x23 redatta a mano e firmata Napoleone (il numerale III risulta aggiunto a matita)
Testo redatto in italiano, bella grafia ma di difficile lettura per i non esperti della scripofilia.
Dall'esame del testo dovrebbe essere scritto:
Dal Quartier Generale di Valeggio il 12 luglio
Confidenzial
Le leggi della guerra sono soddisfatte col sangue versato; ma nella guerra, come in ogni altra cosa, vi è un termine che non si può senza imprudenza oltrepassare. Di tutti gli Stati dell'Alta Italia, più della metà è oggi affrancata dall'Austria.
Basta ricordare un solo fatto: il risultato dell'ultima battaglia è la conquista della Venezia intera. Ora, fermarsi non vuol dire rinunciare alla propria missione, ma piuttosto consolidare il successo ottenuto. Da tutta Europa, intanto, si leva un grido che domanda pace, e non sarebbe né politico né umano chiuderci a queste suppliche. Non bisogna dimenticare che l'Alta Italia è stata salvata dal valore dei suoi figli, e che la loro missione non è terminata. Tuttavia, il sacrificio di oggi basta alle Alpi e lascia protetto ciò che si spera dall'indipendenza.
I poteri morali spariscono al primo ritorno dell'ambizione, e la loro abnegazione comprometterebbe il necessario rispetto per il diritto dei popoli a disporre di sé stessi. Di fronte a simili questioni, noi dobbiamo rimanere grandi e disinteressati. Sta dunque a voi di soffocare il grido delle armi e preservare gli Stati protetti. Di questa Francia, che ha dato il proprio magnifico tributo di fede, avrà un cuore sempre riconoscente e memore.
Napoleone
A corredo cartolina postale con il ritratto del sovrano